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UX/UI

5 second test: meglio pochi (secondi), ma buoni

By 26 Novembre 2024No Comments

Oggi vorrei parlarvi del 5 second test, metodologia di testing che non ha niente a che vedere con il tempo entro cui potete mangiare del cibo caduto a terra.

Veniamo al dunque…
Bastano davvero pochi secondi perché l’utente decida se continuare a esplorare o abbandonare il contenuto del nostro sito o app, quindi, catturare la sua attenzione nei primi istanti in cui interagisce con un’interfaccia, è importantissimo.
È proprio qui che entra in gioco il 5 second test, metodo veloce e potente per valutare l’impatto immediato di un layout per verificare se comunichi davvero ciò che speravamo.

Questo test ha lo scopo di migliorare la chiarezza di un’interfaccia, concentrandosi su ciò che l’utente ricorda e percepisce nei primi istanti di visualizzazione di un sito o un’app .

I principali obiettivi del 5 second test sono i seguenti:

  • verificare la chiarezza del messaggio primario;
  • identificare gli elementi più memorabili dell’interfaccia;
  • valutare l’efficacia della gerarchia visiva e l’organizzazione delle informazioni;
  • assicurarsi che l’utente comprenda lo scopo o la funzione del layout che abbiamo progettato e presentato.

Come funziona il 5 second test

Come anticipato, il 5 second test è utile per capire se le prime impressioni di un utente sul vostro design sono pertinenti, e può essere portato avanti in varie fasi di progetto (prime fasi, redesign, dopo alcune iterazioni ecc).

Il 5 second test può essere eseguito in diverse modalità: da remoto, di persona, moderato o non moderato.
Durante l’esecuzione del test, viene mostrata una porzione di schermata per 5 secondi, per poi essere nascosta.
In seguito, si raccolgono informazioni sull’impressione generale, su ciò che l’utente ha memorizzato e sulla chiarezza del messaggio trasmesso dall’interfaccia.

Per raccogliere questo tipo di informazioni è molto importante porre alcune domande mirate del tipo:

  • “Qual è lo scopo principale della pagina?”
  • “Quali sono gli elementi principali che rimangono impressi nella memoria?”
  • “Quale pensi sia il target di destinazione?”
  • “Il design/marchio sembrava affidabile?”
  • “Qual è stata la tua impressione del design?”

Questo tipo di test può essere svolto utilizzando software come Useberry, Lyssna o Maze, ma si può anche tranquillamente portare avanti senza mezzi di questo tipo.
Basta avere un modo per mostrare la schermata per la tempistica desiderata e dei mezzi per raccogliere e/o annotare le riposte che daranno i vostri tester.
In questo modo sarete in grado di raccogliere facilmente feedback sia qualitativi che quantitativi.
Grazie alla sua semplicità, rapidità ed efficacia (e costo ridotto), questo tipo di test ci supporta nel migliorare il primo impatto visivo di un sito o un’app, garantendo un’esperienza utente più intuitiva e piacevole.