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UX/UI

DesignOps, questo sconosciuto

By 2 Novembre 2021No Comments

“Your mission for DesignOps is to amplify the value of design. Bringing in the right people at the right time, and providing clear responsibilities and workflows, liberates your designers to focus exclusively on the user experience.”

– Meredith Black (Pinterest)

 

DesignOps, una parola quasi sconosciuta ai più che sta iniziando a prendere timidamente piede anche in Italia…
In cosa consiste il DesingOps?
Da Design Operations, è una serie di operazioni nata dalla necessità di concentrarsi sui processi e sull’organizzazione del team, nella creazione di prodotti di alta qualità.
È la chiave per realizzare progetti digitali di valore in maniera più efficiente e coerente.

In realtà sempre più strutturate, è molto importante ottimizzare flussi di lavoro, gestione del team, assunzioni, passaggi di consegne, e tutto ciò che fa parte della vita aziendale, in modo che i progettisti possano concentrarsi unicamente sul lavoro di progettazione, mentre qualcun altro si occupa di ciò che non compete loro.
L’obiettivo primo del DesignOps è quello di dare vita e far crescere squadre interdisciplinari di professionisti, altamente funzionanti.
La necessità di dare vita a questo sistema di coordinazione, nasce da alcune problematiche molto importanti:

  • il designer è spesso visto come un professionista senza un vero ruolo strategico, chiamato ad eseguire interventi estetici superficiali;
  • mancanza di comunicazione tra i vari team di lavoro coinvolti nel progetto;
  • assenza di un framework comune, utile a creare dei processi lineari;
  • organizzazione del team di lavoro poco efficiente, che porta a dover mettere le pezze ai lavori in fase conclusiva;
  • sviluppatori e stakeholder spesso misurano il successo del prodotto in base alla tempistiche di realizzazione, piuttosto che in base alla soddisfazione delle esigenze dell’utente.

Questi sono solo alcuni dei motivi, la lista è più lunga di quanto si possa immaginare.
La missione del DesignOps è quella di amplificare il valore del design, includendo strumenti e l’infrastruttura necessari per completare l’attività, supportando in maniera equilibrata il lavoro di tutti.

Il DesignOps non è volto solo alla tutela del designer, come poterebbe far intuire erroneamente il nome.
Designer, ricercatori, sviluppatori, PM… I ruoli e le responsabilità vengono delineati una volta per tutte in maniera chiara.
Questa serie di operazioni è volta a proteggere il tempo e lo spazio di chiunque faccia parte del team di progettazione, in modo da permettere a ciascuno di concentrarsi unicamente sulle proprie mansioni e professione.
Gli obiettivi condivisi e decisi insieme sono obiettivi concretamente raggiungibili, grazie anche ad una comunicazione e un coordinamento chiari e costanti.

Il DesignOps è quell’anello della catena che tiene insieme l’organizzazione generale di una realtà produttiva, consentendo di concentrarsi sulla pianificazione e l’implementazione dei processi per supportare i progettisti.

via GIPHY

Aree di definizione del DesignOps

“Come lavoriamo insieme?”
Queste operazioni sono volte alla organizzazione efficiente di un team di progettazione, complementare e completo di competenze necessarie alla buona riuscita di un prodotto.
Fondamentale è definire sia il ruolo dei singoli designer, che quello del reparto nella sua interezza.
I processi di collaborazione puntano a creare una calendarizzazione di incontri regolari, in ambienti che possano favorire lo scambio di informazioni e la condivisione di competenze ed interessi.
Non solo, il DesignOps punta a stabilire pratiche di recruiting ed inserimento efficaci per i nuovi membri della squadra.

“Come svolgiamo il nostro lavoro?”
Ottimizzando i processi di progettazione, dall’inizio del lavoro fino alla sua conclusione.
Allineare le attività tramite univoci strumenti e flow serve a dare vita ad una collaborazione efficiente ed armonica.
Archivi condivisi, design system, comunicazione attiva e regolare, gestione di risorse e sistemi di condivisione, facilitano la creazione di prodotti e servizi coerenti e di valore.

“Come il nostro lavoro crea impatto?”
Condividendo in modo proattivo con tutti gli elementi della squadra i processi ed i metodi da adottare, imparando da storie di successo incentrate sull’utente.
Mantenendo un obiettivo comune da raggiungere e coinvolgendo anche le altre persone non direttamente impegnate sulla realizzazione materiale del prodotto.
Ultimo, ma non meno importante: implementando la formazione per garantire che le attività siano chiare a tutti e svolte in modo appropriato.

via GIPHY

È importante diffondere la cultura del DesignOps anche in Italia?

Estremamente.
Molte delle nostre realtà aziendali sono ancora diametralmente lontane dall’adottare dei processi sensati ed efficaci. Basti pensare a quante volte capita di vedere team occupati nello stesso progetto, organizzati in compartimenti stagni non comunicanti tra loro.
A quante volte vengono adottati processi frammentati e, a spesso, spaventosamente casuali, senza “sfruttare” il vero potenziale delle varie figure professionali, messe a svolgere qualunque cosa capiti a tiro.

Ammetto di essermi avvicinata in maniera più approfondita al mondo del DesignOps solo di recente, grazie anche al mio amico e collega Marco Rapaccini, Web & Product Developer e Startupper.
Un bel giorno Marco mi contattò dicendomi: “Laura, dobbiamo fare qualcosa!”.

Entrambe figure freelance, abbiamo avuto la possibilità di interfacciarci con svariate realtà lavorative, riscontrando le stesse problematiche organizzative quasi ovunque. Una costante abbastanza preoccupante.
Stanchi della situazione generale, abbiamo messo giù un piano d’azione per conoscere più da vicino il punto di vista e le esperienze di altri professionisti che, come noi, fanno parte di questo mondo.
Le informazioni che abbiamo raccolto sono state molto interessanti e caratterizzate da molti punti comuni.
Principalmente, le problematiche maggiori che sono emerse riguardano proprio la gestione dei flussi, la comunicazione, la distinzione tra i ruoli, la mancanza di competenze di base e di una figura cardine che possa fare da mediatrice tra i vari professionisti.

Il DesignOps rappresenta una valida soluzione, ma è una pratica ancora troppo poco conosciuta.
Basta veramente poco per poter dare vita ad una squadra di lavoro attiva ed efficiente, diffondere il verbo sicuramente contribuirà a migliorare la situazione.

Spoiler: io e Marco stiamo organizzando i dati che abbiamo raccolto durante le nostre interviste e presto le condivideremo con tutti voi…
Stay tuned!

Se volete approfondire ulteriormente l’argomento, vi consiglio l’e-book “DesignOps Handbook” di cui ho parlato in questo articolo.