Lean UX è una raccolta di metodi resa popolare dal famoso omonimo libro di Jeff Gothelf e Josh Seiden, nato dalla necessità di trovare una soluzione che permettesse a tutti i membri di un team di lavorare insieme in modo efficace, evitando il solito conflitto tra lato tecnico e lato creativo.
La Lean UX è un approccio alla progettazione della UX che mette l’accento sulla flessibilità, la collaborazione interdisciplinare e l’orientamento verso l’utente, al fine di creare prodotti digitali di successo in modo più efficiente.
Questo tipo di soluzione prende ispirazione dalla metodologia Lean, che originariamente si è sviluppata nell’ambito della produzione e della gestione aziendale per ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza.
Caratteristiche della Lean UX
Una delle caratteristiche principali della Lean UX è la sua flessibilità.
Invece di seguire un processo di progettazione rigido e lineare, promuove cicli rapidi e iterativi. Si inizia con un’idea o un’ipotesi di partenza e si sviluppano rapidamente soluzioni in forma di prototipi o MVP. Questi prototipi vengono quindi sottoposti ai test degli utenti, che forniscono feedback e reazioni.
Il feedback degli utenti è fondamentale nella Lean UX. Consentendo un coinvolgimento costante degli utenti nel processo, è possibile identificare e affrontare problemi in anticipo, migliorando così la qualità complessiva del prodotto. Gli obiettivi e le funzionalità possono essere adattati in base a questo feedback, rendendo il prodotto più orientato alle esigenze degli utenti.
La collaborazione interdisciplinare è un altro aspetto chiave della Lean UX. Coinvolge designer, sviluppatori, responsabili del prodotto e stakeholder in un processo collaborativo.
Questo favorisce la condivisione di conoscenze e la comprensione reciproca delle esigenze di ciascun ruolo.
Inoltre, la Lean UX si basa sulla misurazione dei risultati. Dopo l’implementazione di una soluzione, vengono raccolti dati per valutare l’efficacia della stessa. Questa misurazione consente di prendere decisioni informate e di apportare miglioramenti costanti.
Fasi della Lean UX
La Lean UX è un approccio flessibile, centrato sull’utente e collaborativo alla progettazione dell’esperienza utente. Riduce gli sprechi, promuove l’agilità, enfatizza il feedback degli utenti e consente alle organizzazioni di creare prodotti digitali di alta qualità in modo efficiente, adattandosi alle esigenze del mercato e ai feedback degli utenti.
Questo metodo è composto da fasi sono cicliche e iterative, il che significa che il processo può ripetersi più volte, spostandosi avanti e indietro tra le fasi a seconda delle esigenze del progetto e del feedback ricevuto dagli utenti.
Le fasi della Lean UX possono variare leggermente in base alle specifiche esigenze del progetto e all’organizzazione, ma generalmente seguono un processo che include i seguenti punti:
- comprensione del contesto ed ideazione: questa fase coinvolge ricerche preliminari e la raccolta di informazioni per generare un’idea di partenza;
- creazione di ipotesi: sviluppo di ipotesi di soluzioni possibili per il problema identificato. Queste ipotesi dovrebbero essere basate su dati e ricerche preliminari (altrimenti non ha molto senso…);
- progettazione e creazione di prototipi: inizia la fase di progettazione, dove vengono create soluzioni iniziali sotto forma di MVP o bozze, che possono essere schizzi su carta o prototipi interattivi basati su software. L’obiettivo è creare soluzioni rapide da testarle con gli utenti;
- test e raccolta feedback: i prototipi vengono sottoposti a degli utenti tester. Durante i test, si raccolgono feedback e si osserva il loro comportamento delle persone. Questo feedback è fondamentale per valutare se le ipotesi iniziali erano corrette e per apportare miglioramenti;
- iterazione: sulla base del feedback degli utenti, si apportano modifiche e migliorie. Questa fase può comportare ulteriori cicli di progettazione, test e iterazione per raggiungere una soluzione che sia più coerente con le esigenze degli utenti;
- misurazione dei risultati: una volta implementata la soluzione, si continuano a raccogliere dati e misurare i risultati. Ciò consente di valutare l’efficacia della soluzione e di apportare ulteriori miglioramenti se necessario;
- comunicazione e condivisione: durante tutto il processo, è importante comunicare e condividere il lavoro e le scoperte con il team interfunzionale e gli stakeholder. Questa comunicazione continua promuove la collaborazione e la comprensione reciproca.
“Lean UX: Designing Great Products With Agile Teams”
Visto che l’ho nominato, penso valga la pena spenderci due parole…
Il libro “Lean UX: Designing Great Products With Agile Teams”, scritto da Jeff Gothelf e Josh Seiden, e giunto alla sua 3^ edizione, delinea i principi e le pratiche della Lean UX, offrendo linee guida dettagliate su come implementare questa metodologia nelle organizzazioni e nei progetti.
Il libro approfondisce i punti che abbiamo visto precedentemente, come la collaborazione tra figure professionali differenti, la realizzazione di prototipi, la ricerca sugli utenti e la misurazione dei risultati.
Questo testo offre una guida pratica per adottare questa mentalità progettuale, promuovendo la creazione di prodotti digitali di successo in modo efficiente.
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