“Le leggi della semplicità” di John Maeda uno di quei libri che, a mio parere, tutti dovrebbero leggere almeno una volta nella vita.
È un progetto a cui, personalmente, tengo davvero molto, che mi rispecchia e che mi ha dato l’ispirazione per aprire questo blog.
Un piccolo libro, ma pieno di spunti e riflessioni su come sopravvivere nel complesso mondo in cui viviamo.
Secondo Maeda, agendo seguendo alcune piccole “leggi” siamo noi stessi a diventare parte attiva di un cambiamento che può rendere tutto, appunto, più semplice.
“Le leggi della semplicità” nasce sì dal punto di vista di un designer il cui obiettivo è quello di rendere meno complicata l’interazione con oggetti di uso quotidiano, ma racchiude consigli che possono essere applicati anche alla sfera personale.
Maeda ci propone un elenco, ovviamente nel più chiaro dei modi, in cui riporta esempi di come queste leggi siano state applicate nella progettazione di oggetti famosi come l’ipod.
Ma quali sono queste famose leggi?
- RIDUCI: il modo più semplice per raggiungere la semplicità, in primis, è attraverso una riduzione ponderata (SHE – shrink, hide, embody)
- ORGANIZZA: l’organizzazione fa apparire meno difficile un sistema che può sembrare estremamente complesso
- TEMPO: risparmiare tempo comunica un’idea di semplicità. Processi che richiedono molto tempo, tendono sempre a sembrare più complicati
- IMPARA: la conoscenza rende tutto più semplice. A volte è solo la mancanza di preparazione che ci blocca davanti a qualcosa
- DIFFERENZE: semplicità e complessità hanno bisogno l’una dell’altra
- CONTESTO: ciò che sta alla periferia della semplicità non è assolutamente periferico. Qualcosa che potrebbe sembrare semplice in un ambito, probabilmente non lo è in un altro
- EMOZIONE: più emozioni sono meglio di poche. Le emozioni sono un feedback fondamenta per la buona riuscita di un cambiamento
- FIDUCIA: siamo più portati a mostrare fiducia nei confronti di un oggetto dall’apparenza semplice
- FALLIMENTO: alcune cose non possono mai essere rese semplici
- UNICA: è la legge che le racchiude tutte. La semplicità consiste nel sottrarre l’ovvio e nell’aggiungere il significato.
Le poche scorrevoli pagine di questo libro ci ricordano che ciò che ci circonda può essere semplificato, senza che ne venga però intaccato il valore.
Consiglio questo libro? Sì, tutta la vita.
Lo consiglio a designer, progettisti e a tutti i volenterosi di scoprire come la vita può diventare più facile.
Per chi fosse interessato, qui potete trovare tanti altri approfondimenti sul tema lawsofsimplicity.com.
