Quante volte vi è capitato di trovarvi tra le mani un file PSD creato da qualche collega e sperare che fosse solo un brutto scherzo?
A me spesso. Troppe volte mi sono trovata sconvolta davanti a cotanto casino, pensando che fosse scoppiata una bomba tra i livelli di Photoshop.
A volte bastano alcuni piccoli accorgimenti per creare un file ben strutturato e per non farsi stramaledire da chi ci dovrà lavorare.
Vi presento la Photoshop Etiquette, ovvero, i 10 comandamenti da seguire per garantire file dignitosi e pacifica convivenza.
2) Crea gruppi
Dividi logicamente i livelli e racchiudili in gruppi rinominati in modo da comunicarne chiaramente il contenuto (es. gruppo “Barra_navigazione” potrebbe contenere “Logo”, “Voci_menu”, “Search_icon”).
Io tendenzialmente li ordino anche per posizione: il primo elemento della tavola compare in prima posizione tra i livelli e così via.
Magari sono troppo maniacale, ma mi trovo moooolto meglio.
10) Rendi accessibile
Last, but not least: rendi facilmente raggiungibile file e materiali utilizzati.
Crea una cartella con un nome specifico e al suo interno salva, divisi e rinominati in maniera sensata (vedi sopra), immagini di stock, font e tutto l’occorrente.
Bannati nomi come “Ultimissimo2”, “Ultimissimissimotiprego” e simili.
Per chi volesse ulteriormente approfondire la Photoshop Etiquette, consiglio assolutamente il sito che mi ha ispirato questo post: photoshopetiquette.com.
Marie Kondo levati proprio.