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Tips & tricks

“Photoshop Etiquette”: i 10 comandamenti per un file a prova di bomba

By 15 Marzo 2020Dicembre 24th, 2020No Comments

Quante volte vi è capitato di trovarvi tra le mani un file PSD creato da qualche collega e sperare che fosse solo un brutto scherzo?
A me spesso. Troppe volte mi sono trovata sconvolta davanti a cotanto casino, pensando che fosse scoppiata una bomba tra i livelli di Photoshop.

A volte bastano alcuni piccoli accorgimenti per creare un file ben strutturato e per non farsi stramaledire da chi ci dovrà lavorare.

Vi presento la Photoshop Etiquette, ovvero, i 10 comandamenti da seguire per garantire file dignitosi e pacifica convivenza.

photoshop etiquette immagine cover. Screenshot di una schermata di Photoshop con la scritta Get your shit together

1) Rinomina i livelli
Gli “Untitled” e “Gruppo 1 copia” meritano un girone all’inferno.
Utilizza nomi semplici e descrittivi come “Hero_image”, “Icona_facebook”, “Icona_linkedin”…

2) Crea gruppi
Dividi logicamente i livelli e racchiudili in gruppi rinominati in modo da comunicarne chiaramente il contenuto (es. gruppo “Barra_navigazione” potrebbe contenere “Logo”, “Voci_menu”, “Search_icon”).
Io tendenzialmente li ordino anche per posizione: il primo elemento della tavola compare in prima posizione tra i livelli e così via.
Magari sono troppo maniacale, ma mi trovo moooolto meglio.

3) Adotta delle convenzioni
Scegli un modo per rinominare i tuoi file ed attieniti a quello.
Se utilizzi l’underscore (“Freccia_blu_sinistra”), utilizzalo sempre.
Non mixare trattini, underscore, spazi e simili.
A proposito degli spazi, consiglio proprio di evitarli.

4) Rileggi
Un controllo in più non fa mai male. Correggi eventuali errori commessi nel rinominare i file.
Semplificherai la vita a coloro che dovranno esportare gli asset e risulterai più professionale agli occhi di chi maneggerà i tuoi file.

5) Crea, non distruggere
Non intervenire in maniera distruttiva sugli elementi: utilizza maschere, oggetti avanzati, livelli di riempimento o regolazione.

6) Maschere ed effetti
Utilizza le maschere ed effetti, ma con criterio.
Quando possibile, applicali direttamente al gruppo e non ai singoli livelli.

7) Blocca ed elimina
Blocca i livelli importanti. Va bene l’ordine, ma prevenire è meglio che curare. Inoltre, cancella i livelli vuoti o inutili.

8) Archivia
Questa è un’eccezione al punto precedente.
Se pensi che potrebbero tornare utili per eventuali sostituzioni o modifiche dell’ultimo momento, raggruppa e mantieni gli elementi non utilizzati (che siano icone, immagini ecc).

9) Non stretchare
Non stretchare font o immagini. È un crimine contro l’umanità. Trasformare ok, ma mai deformare gli elementi.

10) Rendi accessibile
Last, but not least: rendi facilmente raggiungibile file e materiali utilizzati.
Crea una cartella con un nome specifico e al suo interno salva, divisi e rinominati in maniera sensata (vedi sopra), immagini di stock, font e tutto l’occorrente.
Bannati nomi come “Ultimissimo2”, “Ultimissimissimotiprego” e simili.

Per chi volesse ulteriormente approfondire la Photoshop Etiquette, consiglio assolutamente il sito che mi ha ispirato questo post: photoshopetiquette.com.
Marie Kondo levati proprio.