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Tips & tricks

Template nel web design: sì o no?

By 1 Settembre 2020Dicembre 24th, 2020No Comments

Mi è sempre piaciuto pensare ad un sito (o interfaccia, in generale) come ad un abito cucito su misura.
Taglia, forma, stile… ogni cosa pensata nel dettaglio per adattarsi alle necessità e ai gusti di un preciso committente.
Ciò che cade a pennello per qualcuno, di conseguenza, può risultare completamente inadatto per altri.
Ed è proprio così, che a mio parere, dovrebbe funzionare la progettazione di un’interfaccia.

In questo contesto viene a galla, però, l’annoso quesito: è giusto utilizzare dei template?
Penso che non ci sia una risposta univoca e che la conclusione più “sensata” sia questa: dipende, ci sono molte variabili da tenere in considerazione.

Partirei però da una importante premessa: i template non possono sostituire il lavoro che farebbe uno sviluppatore.
In primis, perché non si auto-generano, ma c’è qualcuno li progetta e li programma.
In secondo luogo, uno sviluppatore skillato potrà sempre dare del valore aggiunto al vostro sito, da svariati punti di vista.

Tornando ai nostri template, queste utili interfacce preconfezionate facilitano molto la creazione di un sito web, che al giorno d’oggi sembra alla portata di ogni cugino bravo con il computer.
Ma tra il FARE e il SAPER FARE c’è senza dubbio un immenso abisso.

Sicuramente utilizzare un template, che sia di WordPress, Wix, o quello che vi pare, può essere di grande aiuto, in particolare in determinate circostanze:

  • un cliente con a disposizione un budget molto ridotto
  • tempistiche di lavoro troppo ristrette
  • la necessità del cliente di avere un CMS per la gestione degli aggiornamenti in autonomia (brivido lungo la schiena…)
  • bisogno di prendere spunto per determinate sezioni: pagine prodotto, articoli, sezione about ecc.
template cover image

Bisogna fare però attenzione ad una cosa molto importante: ogni template proposto su store come Theme Forest, è creato per rispondere a delle esigenze generiche, che possano adattarsi quindi al più vasto pubblico possibile.
I template in questione non sono progettati sulla base di una solida ricerca mirata verso un preciso target di riferimento.
La user search, le personas, lo user flow, la journey map e tutto ciò che fa parte del processo di UX, non sarà quindi cucito su misura sul vostro cliente.

“Ma Laura, tu li usi!”. È vero, ma io li smembro.
Qui entra in gioco un fondamentale progetto di distruzione e successiva ricostruzione del template di partenza.
Non essendo io una sviluppatrice, con il loro ausilio posso avere una base che poi adatto alla mia UX e che customizzo e piego alla mia volontà a colpi di Html e CSS.

Ma partiamo a monte, prima di arrivare alla costruzione lato visual dell’interfaccia.

Ho visto molte persone proporre al cliente una lista di template tra cui selezionarne uno, su cui impostare poi il progetto del sito.
Trovo che questa soluzione non sia ottimale, un po’ per una questione di buon senso, un po’ perché rappresenta un’arma a doppio taglio.
Non state vendendo il template (che, tra l’altro, non avete manco fatto voi) e c’è sempre il rischio il cliente si focalizzi su quello che ha già visto in fase di proposta, piuttosto che su ciò che gli offrirete costruito ad hoc per lui.

Il processo è sempre quello, che ci sia un template di partenza o meno: partire dalla creazione di una solida User Experience, basata su ricerche e dati, volta a rispondere alle esigenze del target di riferimento. È per lui il progetto che state portando avanti, non per un generico gruppo persone random.
Per ricollegarci al discorso di intro: scordatevi la taglia unica, la vostra deve essere una boutique di layout su misura.


via GIPHY

Una volta progettata la UX, quindi, via libera in fase di UI ai template come archivio di elementi utilizzabili e modificabili per comporre la struttura che VOI avete studiato.
Non prendete le pagine in blocco, ma rimodellatele e siate gli artefici della migliore esperienza che un cliente possa chiedere.

P.S.= per chi fosse interessato, Gary Simon (seguite i suoi tutorial!) ha pubblicato in questi giorni un video dove affronta proprio questo argomento.