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Vita da designer

Brief di progetto: cosa chiedere al cliente

By 8 Giugno 2021No Comments

Il design è progettazione, è un processo iterativo che porta alla risoluzione di un problema.
Quando entra un nuovo prodotto, il primo step non è, come molti pensano, aprire il nostro bel programma di grafica e iniziare a creare interfacce super belle.
Prima di poter fare questo, c’è tutta una fase importantissima informativa (brief), durante la quale dobbiamo interrogare il cliente per capire quali sono i problemi che il nostro prodotto è chiamato a risolvere e gli obiettivi.

Spesso, in fase di brief, capita che il cliente si presenti comunicando ciò che vorrebbe come prodotto finito, senza considerare però tutta la parte di valutazione di problematiche, esigenze e quanto altro.
Questo è il momento in cui il designer deve capire quali siano le domande giuste per poter stilare una elenco di informazioni utili, da cui partire per dare vita a soluzioni concrete e migliori (e sui cui basare un lavoro mirato di ricerca).

Cosa chiedere al cliente in fase di brief?

Business
Caro cliente, ci conosciamo? No, sì, un po’, forse troppo poco.
Le domande per conoscersi meglio, in questo caso, non sono mai troppe.
Chiedete al cliente di presentare la propria attività, anche brevemente. Cercate di capire quali sono vision e mission fondamentali alla base della sua attività, il posizionamento e il livello di esperienza.

Competitors
Scoprite chi sono i principali competitor del cliente.
Raccogliete informazioni, punti deboli e di forza dei prodotti della concorrenza. Imparate dai loro errori e analizzate i loro successi, per implementare soluzioni di successo.
Cercate di capire quali siano le caratteristiche che potrebbero distinguere il vostro cliente dalla massa (UVP: Unique Value Proposition).
Cosa lo rendere unico a tal punto da spingere un utente a scegliere lui, piuttosto che altri.

Target
Molto importante è “identificare” pubblico di destinazione per cui è pensato il prodotto.
Uomo, donna, gender neutral, anziano, giovane…? Quali abitudini hanno queste persone? Di cosa hanno bisogno? Come si comportano? Qual è contesto?
Ricordiamoci sempre che noi non siamo il nostro target e, molto probabilmente, non lo è nemmeno il nostro cliente diretto.
La progettazione è volta alla soddisfazione dell’utente finale.

Obiettivi
Definite cosa vuole ottenere il cliente dal vostro progetto.
Obiettivo lato utente: cosa l’utente si aspetta di poter fare con il vostro prodotto, quali sono le funzioni che è chiamato a svolgere, che tipo di problematica punta a superare in maniera efficiente.
Obiettivo lato business: ciò a cui dovrebbe portare il vostro intervento, come l’aumento delle conversioni o quello della visibilità del brand.
Dobbiamo spronare l’utente ad iscriversi a qualcosa? A comprare? A lasciare il contatto per la lead generation?

Medium
Il prodotto finale sarà offline e stampato, oppure digitale? Dove verrà utilizzato?
Rimanendo nel nostro ambito: sarà un sito responsive, una web app, una app Android oppure iOS?
In fase di brief, conoscere subito questo tipo di specifica è fondamentale per poter iniziare il lavoro di progettazione.

Funzionalità
Il cliente potrebbe desiderare integrare delle funzionalità particolari, come ad esempio: blog, chatbot, moduli di prenotazione e tanto altro.
Scoprirlo fin da subito vi eviterà di incorrere in rogne legate a richieste fuori budget, tempistiche che si dilungano e altri antipatici fuori programma.
Valutate sempre se queste funzionalità possono incontrare restrizioni dovute alle tecnologie o alle piattaforme che verranno utilizzate in produzione (ma per questo ci sono i nostri fedeli compagni di avventura, gli sviluppatori).

Stile
C’è già di base del materiale di partenza pronto ad essere utilizzato o analizzato prima di iniziare a progettare?
Oppure è necessario seguire le linee guida di un brand manual?
Chiedete informazioni al cliente sullo stile che gli piacerebbe adottare, ma assicuratevi sempre che il look & feel del prodotto che state progettando, sia coerente con il messaggio da veicolare e con il contesto di appartenenza.

Deadline
Informatevi sulle tempistiche, per poter avere le idee chiare sulla fattibilità del progetto.
La complessità complessità del prodotto può fare a cazzotti con eventuali date di consegna messe a calendario. Cercate di capire quanto tempo c’è a disposizione e, nel caso, capire cosa andare a limare per far combaciare tutto alla perfezione, senza compromettere l’usabilità.

Budget
Ultimo, ma decisamente importante, il budget!
È importante quantificare l’investimento economico alla base, per decidere la tipologia di strada da intraprendere.
Il budget è determinante per stabilire la portata del progetto, le risorse da adottare e le tecnologie.
Mettete in chiaro cosa è compreso nel preventivo e quali interventi verranno calcolati come extra.