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Vita da designer

L’arte di copiare

By 26 Marzo 2024No Comments

“Be curious about the world in which you live. Look things up. Chase down every reference. Go deeper than anybody else–that’s how you’ll get ahead.”
― Austin Kleon (Ruba come un artista)

Tutti noi abbiamo imparato qualcosa di nuovo nella vita, almeno 1 volta, copiando ciò che vedevamo.
Fin da piccoli siamo stati abituati ad osservare azioni e comportamenti altrui, a selezionarli e ad interiorizzarli.
Anche per il lavoro da designer, tutti noi, abbiamo iniziato come spettatori del lavoro altrui e, poi, come imitatori.
E questo, con i dovuti limiti ed attenzioni del caso, è un bene.
L’arte di copiare è una forma di apprendimento fondamentale per i tutti i progettisti che cercano di capire i segreti del mestiere e di crescere nel loro percorso professionale.

La pratica dell’imitazione è molto importante per vari motivi:

  • aiuta a migliorare la capacità di percezione visiva
  • spinge a sperimentare e a sviluppare nuove idee
  • migliora le strategie di progettazione

Vediamo più nel dettaglio.

Percezione visiva
Osservare passivamente ciò che ci colpisce fa sì che non sia possibile arrivare mai a capirlo veramente.
Diventare osservatori attivi, fermandoci ad analizzare nel dettaglio le risorse che attirano la nostra attenzione, aiuta a sviluppare una comprensione più profonda del design e ad affinare le nostre skill di percezione visiva.
Soffermarci a capire il perché qualcosa ci attira, perché riteniamo i valore un dettaglio in particolare, ci rende più sensibili nel cogliere la logica che sta dietro ad un progetto: “Perché è stato fatto in questo modo?”, “Perché funziona bene?”.
L’osservazione attiva del lavoro altrui, che sia di un layout o di una composizione in generale, può aiutare a migliorare più rapidamente nel proprio lavoro e nell’esplorazione di un nuovo linguaggio visivo personale.

Sperimentazione
La sperimentazione è una parte importantissima dell’apprendimento di qualcosa di nuovo.
Osservare layout di varia natura e lo stile di designer differenti, prenderne esempio, metterlo in campo, mixarlo e rivederlo varie volte, è un ottimo modo per non arenasi e trovare sempre nuove strade da percorrere.
L’obiettivo è quello di fare ricerca e provare ciò che si assimila, mettendo le mani in pasta.
L’importante è fare attenzione a non focalizzarsi su un unico stile, perché, come per i trend, potrebbe non essere sempre a soluzione adatta ad ogni tipo di progetto o di cliente. Bisogna imparare ad essere flessibili e a ragionare con creatività.

Strategia
Quando si inizia un nuovo progetto, c’è la possibilità di trovarsi ad affrontare un problema nuovo, con cui non si aveva mai avuto a che fare.
Per ovviare a ciò, è sempre utile osservare come altri progettisti, prima di noi, l’hanno gestito e risolto.
Fare ricerca e copiare le soluzioni di successo adottate dagli altri, è una strategia utile a capire il punto da cui è partita la problematica e le varie soluzioni che sono state trovate, smistando quelle ritenute migliori.
Basti pensare a quando progettiamo dei flussi standard, come può essere un processo di acquisto, piuttosto che quello di registrazione.
Senza dover reinventare la ruota, osservare le pratiche adottate dagli altri può facilitare il lavoro e migliorare la curva di apprendimento.
“Work smart, not hard”.

Quindi, in sintesi, quali benefici porta copiare il lavoro altrui?
Per un designer, copiare i lavori degli altri può essere un modo importante per imparare perché:

  1. aiuta a capire le tecniche: quando si copia il lavoro di un designer esperto, è possibile vedere come ha affrontato un determinato problema e quali tecniche ha utilizzato per risolverlo. Questo può aiutare a sviluppare la propria tecnica e a migliorare le proprie competenze.
  2. aiuta a sviluppare un proprio stile: copiare i layout degli altri consente di scoprire cosa funziona e cosa non funziona in termini di stile e design. Questo porta a sviluppare un proprio stile unico e personale.
  3. fornisce un punto di riferimento: studiare i progetti degli altri può fornire un punto di riferimento per il proprio lavoro. Ciò può aiutare a migliorare la propria conoscenza del design, dal lato sia estetico che funzionale, e a sviluppare un senso critico più acuto.
  4. permette di acquisire nuove idee: Il mondo del design è in costante evoluzione e ci sono sempre nuove tendenze e idee da scoprire. Copiare il lavoro degli altri può aiutare a scoprire nuove idee e trend e a sviluppare la propria comprensione del design contemporaneo.

Ispirazione e furto: le differenze contano!

È importante sottolineare che copiare non significa rubare o plagiare il lavoro degli altri.
Quand’è che l’ispirazione sfocia nel furto?
Copiare deve essere visto come un esercizio educativo che consente di acquisire nuove competenze e conoscenze, ma è importante che i designer sviluppino un proprio stile unico e personale, rispettando i diritti d’autore degli altri creativi.

L’ispirazione è farsi influenzare da un’idea, rielaborarla e farla tua per creare qualcosa di nuovo.
Rubare, invece, è fregarsi il lavoro di qualcuno e spacciarlo per farina del proprio sacco. Questo, oltre che essere sbagliato, è pure da stronzi.
Il design, dopo tutto, è anche originalità, e da bravi progettisti abbiamo la responsabilità di creare lavori originali (senza andare a discapito dell’usabilità, ovviamente).

Come spiega il libro “Ruba come un artista”, l’importante è considerare l’arte di copiare come esercizio stilistico per trovare la propria strada ed il proprio stile.