“Lavorare da casa”, che suono soave queste parole.
Per alcuni basta l’idea per sentirsi più rilassati e liberi. Eppure, per chi non è abituato, il tutto può trasformarsi in un immenso disastro.
Da freelancer posso dirvi: tranquilli, all’inizio ci siamo passati tutti.
Ci siamo ritrovati a lavorare mille ore, a non alzarci mai dalla sedia se non per andare in bagno e mangiare, a ribaltare i ritmi di giorno e notte, a togliere il pigiama per mettere la tuta per poi rimettere un nuovo pigiama (a volte saltando lo step della tuta). Ma poi impari, ci vogliono tempo, impegno ed esaurimenti nervosi.
A chi si sta trovando ad affrontare questa nuova modalità di lavoro, vorrei dare alcuni consigli:
- Imponetevi degli orari.
Mettetevi in mente che state andando comunque al lavoro. Anche se ora il vostro ufficio è la vostra scrivania, state pur sempre iniziando la vostra giornata lavorativa. Passare dallo stare a letto “ancora 5 minuti” ad 1 ora e mezza, solo perché non bisogna prendere il treno, è un attimo. Quando suona la sveglia, alzate il culo.
- Legato al punto precedente: vestitevi.
Il pigiama è comodissimo, uno stile di vita, una filosofia! Ma prepararsi come foste in procinto di andare al lavoro aiuta a mantenere una routine più simile a quella a cui si era abituati andando in ufficio. Colazione, doccia, vestiario decente.
Con “decente” non intendo camicia o simili, ma vestiti che mettereste per affrontare una normale giornata, anche se casual.
- Invece di utilizzare il telefono, comunicate tramite videochiamata.
Vedere in faccia i colleghi/clienti aiuta a rendere meno “asettica” la conversazione e a mantenere rapporti meno impersonali.
Detto ciò, evitate chiamate continue ed interminabili. La comunicazione smart è la chiave.
È anche importante ricordare, però, che non tutte le chiamate richiedono la vostra faccia e non tutti gli gli scambi di informazioni richiedono una chiamata…
(Pro tip: se come me siete brutte persone e, a volte, saltate il punto precedente, tenete a portata di mano una camicia o una maglietta che non facciano schifo da indossare al volo. Siete seduti, nessuno vedrà se siete in mutande o con i pantaloni del pigiama. Minimo sforzo, massima resa).
- Organizzate lo spazio di lavoro!
Lo so, non tutti possono avere uno spazio esclusivamente per lavorare, ma quando possibile, consiglio di crearvi un’oasi dedicata solo ed esclusivamente al lavoro. Scrivania, computer, block notes vari, sedia comoda (importantissima), acqua (importantissima 2.0) e via ogni tipo di distrazione inutile.
- Organizzate degli slot di tempo per i vari task
Dovete leggere le mail? Non lasciatele sempre aperte, ma datevi dei momenti dedicati per leggerle e rispondere. Avete un dato lavoro da svolgere? Cercate quanto possibile di organizzare un blocco di tempo, in modo da concentrarvi al massimo, senza distrazioni.
- Bevete.
No, per quanto potrebbe rendere divertente il lavoro, non intendo “quel” bevete… Per quello consiglio di aspettare l’orario aperitivo.
Tenete sempre a portata di mano dell’acqua, dimenticarsi di bere è facile e non va per niente bene. Imponetevi dei traguardi: “entro pausa pranzo devo essere a questo punto della bottiglia”, ad esempio.
Per aiutarmi in questo, tengo sempre una bottiglia d’acqua vicino al computer. La vedo -> bevo.
- Muovetevi.
Come sopra. Se siete da soli, e non avendo la necessità di andare di postazione in postazione, rischiate di fare 150 passi al giorno quando va bene. Molto male.
La “dose” media consigliata è di almeno 8000 al giorno. Per i più atletici e disciplinati, praticate attività fisica. Stare a casa porta ad impigrirsi. Anche lo stretching, in particolare facendo lavori che obbligano a stare sempre seduti, è importantissimo.
- Fate delle pause.
Io personalmente, non bevendo caffè e non fumando, mi accorgo che ci sono delle volte in cui non stacco mai. Questo non è di aiuto alla produttività.
Alcuni scienziati hanno dimostrato che stare concentrati sullo stesso task per più di 20 minuti è molto impegnativo. Non serve molto, 5 minuti di pausa tra un task e l’altro, per evitare distrazioni e per ripartire in grinta.
- Ultimo, ma non ultimo: non mangiate schifezze tutto il tempo.
Con frigoriferi e dispense così vicini, fare 8 merende al giorno è estremamente facile. Ecco, non fatelo.
Con del tempo in più a disposizione (non dovendo spostarvi, si spera che ne abbiate), preparare pasti più sani e variegati può risultare più semplice. Se non dovete farvi le schiscette o mangiarvi il panino del bar, cercate di cucinare.
Con pochi semplici ingredienti, è possibile mangiare meglio, senza spendere grandi cifre.
(Pro tip, pure qui: io mi sono trovata bene preparando porzioni massicce di cose surgelabili. In pausa pranzo, scaldatina al microonde e via.)
Bene, dopo questo chilometrico articolo, siete pronti per lavorare da casa!
Buona fortuna!