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UX/UI

Trend di design: maneggiare con cautela

By 16 Maggio 2023No Comments

Puntualmente, ad inizio anno, veniamo sommersi dai classici post che ci annunciano i trend di design che ci accompagneranno per i successivi 12 mesi.
Belli, bellissimi, già alla comparsa del primo articolo però sapremo che saremo circondati da grafiche quasi tutte uguali.
Molti designer alle prime armi, in particolare, fanno l’errore di lasciarsi affascinare e trascinare dall’entusiasmo, adottando questi nuovi stili ed utilizzandoli in forma spesso estrema nei loro progetti.

Ma è davvero una buona idea?
Oltre ai problemi di accessibilità che possono creare alcuni trend (ricordate il Neumorphism?), non tutti gli stili grafici in voga possono essere applicati a qualunque tipo di prodotto o servizio.
Immaginate di trovarvi tra le mani un sito di medicina in stile neubrutalista. Strano, eh?
O un sito di onoranze funebri con dei bellissimi personaggi 3D, tondeggianti e morbidosi… Ecco, ci siamo capiti.

Entriamo subito nel vivo e vediamo quali possono essere i pro ed i contro del seguire una nuova tendenza.

Pro:

  • innovazione: adottare nuovi trend può portare all’innovazione e alla creazione di soluzioni uniche che differenziano il progetto dalla concorrenza;
  • aggiornato: utilizzare le ultime tendenze nel design porta il progetto a sembrare più aggiornato e moderno, dovendo così fare in modo che il cliente possa sentirsi sempre al passo con i tempi;
  • visibilità: i nuovi trend di design spesso si espandono rapidamente e, se utilizzati in modo efficace, possono aumentare la visibilità del progetto sui social media;
  • performance: molte delle nuove tendenze di design sono integrate con le migliori pratiche per migliorare le performance, come l’uso di immagini leggere e velocità di caricamento

Contro:

  • scontato: seguire ciecamente le ultime tendenze può portare a un design banale e scontato, anziché unico e distintivo, e quindi andare a perdere la personalità del brand;
  • obsolescenza: le tendenze di design hanno una vita breve e seguire fin troppo fedelmente l’ultimo trend di design può portare al rischio di obsolescenza nel progetto;
  • inefficace: non tutte le nuove tendenze di design si adattano alle necessità del progetto o del cliente, quindi può esserci il rischio di essere inefficaci o addirittura dannosi;
  • sconfitta della funzionalità: alcune tendenze di design si concentrano sull’aspetto visivo piuttosto che sulla funzionalità, andando a danneggiare l’usabilità e la funzionalità del progetto.

I contro, ahimè, hanno un peso ben diverso ed è importante che vengano presi in considerazione con molta attenzione.

Perché i trend di design possono risultare pericolosi

Seguire le nuove mode in fatto di UI è molto allettante, ma prima di buttarsi a capofitto, è sempre importante valutare se il trend in questione potrà dare del valore aggiunto al progetto o se correrà il rischio affossarlo.

È vero, alcuni stili in particolare possono fare moooolta gola, ma questo non significa che siano sempre la scelta migliore per i nostri layout.
Quando arriva il momento di scegliere l’estetica, in particolare se non si ha una styleguide solida da seguire, è importante soffermarsi a pensare al target di destinazione, al contesto in cui si sta lavorando, al problema che abbiamo l’obiettivo di risolvere e alla “durata” della vita dell’interfaccia.

Contesto ed utente
Se tutti ci affidassimo all’ultima moda grafica del momento, ogni sito sarebbe uguale e senza personalità.
Verrebbero a mancare quei dettagli importanti che aiutano a differenziare un brand dall’altro, e che supportano la comunicazione di un tipo di servizio o dei suoi valori.
Ogni elemento di un nuovo trend, se coerente con il contesto, può essere preso, modificato e adattato alle nostre esigenze. Molti contesti hanno delle caratteristiche abbastanza definite e riconoscibili agli occhi degli utenti e, allo stesso modo, ogni tipo di target di riferimento è differente.

Problemi ed esigenze
Prima di adottare un qualunque tipo di trend, è importante pensare al problema effettivo che si sta cercando di risolvere e a cosa attualmente costituisce un ostacolo alla risoluzione di tale problema.
Inoltre, alcuni trend potrebbero risultare poco funzionali o difficilmente accessibili per alcuni utenti, come ad esempio l’utilizzo eccessivo di animazioni o colori troppo brillanti.

Obsolescenza
Le tendenze vanno e vengono, quindi non dovrebbero essere considerate una fonte di ispirazione primaria.
Attaccandosi ad ogni nuova moda, c’è il rischio di creare interfacce destinate ad invecchiare prima del tempo.
Inoltre, quando una tendenza arriva a raggiungere il grade pubblico, probabilmente non sarà già più poi tanto nuova.
Se si punta al successo di un prodotto o di un servizio, non c’è nulla di creativo o particolarmente strategico nel copia-incollare un nuovo trend, per sbatterlo forzatamente all’interno di un progetto.
Può anche uscire bellissimo e moderno, ma per poco.

In conclusione, invece di farsi trascinare dai trend, senza metterci la testa, è sempre meglio far ricerca, iterare il progetto e testare le nostre interfacce con gli utenti finali.
Ogni decisione progettuale, anche se legata unicamente all’estetica, deve essere presa per una ragione e supportata da solide basi.
Chiederci se il trend che ci piace sia in linea con gli obiettivi del progetto e con il pubblico finale, aiuta a trovare un equilibrio tra la tendenza in voga e l’unicità del brand o del servizio.
Quindi, mi raccomando, pensate sempre prima agli utenti, al contesto e all’obiettivo della vostra interfaccia.
Solo così troverete la strada giusta da seguire.