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Tips & tricks

Basta cercare di copiare la Apple!

By 21 Novembre 2023No Comments

“Per il nostro sito vogliamo copiare la Apple!”. Fine.
Breve storia triste. Ecco come colpire ed affondare un designer.

Insieme a “Fammi il logo più grande”, questa, è una tra le frasi che molti di noi si sono sentiti dire più volte.

Osservare ciò che fanno i grandi brand senza considerare, nel dettaglio, il contesto ed altri importanti punti può essere più dannoso che utile.
Ci siamo passati più o meno tutti tra le grinfie di quel cliente che, a tutti i costi, desiderava copiare Amazon, Apple, Google o chi altro.

Ma il punto è:

  • la tua azienda è la Apple o anche solo lontanamente simile?
  • vendi i loro stessi prodotti?
  • comunichi allo stesso tipo di target?
  • hai lo stesso budget?
  • hai le stesse esigenze?

La maggior parte delle volte, la risposta a tutte queste domande è solo una: NO.

Si sa, l’erba del vicino è sempre più verde. Anche minimal e fighissima, ma pur sempre erba, mentre tu, magari, hai bisogno invece di un cortile piastrellato (altrettanto fighissimo).
Molti clienti, ma anche molti di noi, tendono a non mettere mai in discussione le scelte progettuali di queste grandi aziende.
Per quanto possa essere comprensibile, bisogna considerare però che anche loro, ogni tanto, commettono errori o, più semplicemente, testano soluzioni sul campo che possono non rivelarsi adatte.

Osservare ciò che stanno facendo aziende di questo tipo è sicuramente una grande risorsa, ciò non significa che sia sensato copiare il loro operato per rispondere alle esigenze del nostro brief.
Basando le nostre scelte progettuali su ciò che ha fatto qualcun altro, finiamo con l’ignorare il nostro obiettivo come designer: progettare un prodotto o un servizio tenendo il nostro utente di riferimento al centro.

Come UX designer abbiamo l’importante compito di spiegare ai clienti perché copiare la Apple o altri non è una buona idea.
Copiare ciecamente il design di un’azienda famosa vuol dire ignorare il contesto, che può essere completamente diverso.
Se i nostri utenti e le loro esigenze non sono gli stessi di Apple, rischiamo quindi di andare fuori strada.

È fondamentale essere analitici nel nostro processo di design, senza dimenticare mai il pubblico a cui ci dobbiamo rivolgere.
Se va bene per la Apple, non è detto che andrà bene anche per noi.
Quindi è importante pensare in modo indipendente e generare le proprie soluzioni, interagendo con i nostri utenti e progettando un prodotto che soddisfi le loro esigenze.

Riassumendo…

Copiare la Apple, o qualunque altro brand importante, può risultare problematico per diverse ragioni:

  • mancanza di originalità: copiare il lavoro altrui porta alla mancanza di originalità nei progetti;
  • differenze nei pubblici e nei contesti: copiare ciò che ha funzionato per qualcun significa non tenere conto delle esigenze del proprio pubblico e del proprio prodotto
  • limitazione della crescita personale: copiare senza metterci la testa non permette di sviluppare le proprie capacità di design. È importante sperimentare, imparare dai propri errori e sviluppare uno stile unico;
  • violazione dei diritti d’autore: é importante rispettare la proprietà intellettuale degli altri designer;
  • mancanza di innovazione: l’’innovazione nel design è spesso il risultato di sfide e di soluzioni creative uniche. Copiando il lavoro altrui, vi private dell’opportunità di affrontare tali sfide e di scoprire nuove soluzioni.

Invece di copiare i grandi nomi, è consigliabile studiare il loro lavoro per imparare da esso e ispirarsi.
Potete analizzare i principi di design che hanno utilizzato e capire come li hanno applicati nei loro progetti. Tuttavia, è importante applicare questi principi in modo unico e adattarli alle esigenze specifiche del vostro progetto. Dopo tutto, creatività e ricerca sono elementi chiave per avere successo nel campo dello UX/UI design.