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Vita da designer

Trovare lavoro senza impazzire

By 25 Gennaio 2022No Comments

La ricerca di un lavoro o di nuovi clienti è spesso un impegno sfiancante che richiede molto tempo e pazienza.
Soprattutto per chi è alla ricerca del primissimo impiego può davvero risultare frustrante.
Buttarsi a capofitto senza un piano d’azione, lanciando ami a caso sperando che qualcuno abbocchi, potrebbe non rivelarsi una tattica vincente.

Prima di iniziare è sempre bene cercare di capire quale sia la strategia più efficiente per noi, i canali di comunicazione e il periodo migliori in cui mettersi in gioco.

In primis, capire i mesi più favorevoli per iniziare a spammare CV e portfolio è già un ottimo modo per iniziare.
Quali sono i periodi più consigliati per cercare attivamente lavoro?
Iniziamo da quelli sconsigliati.
Dicembre e gennaio, a causa di festività e approvazioni di budget, risultano essere mesi critici per la ricerca.
Stesso discorso vale per il periodo estivo (luglio e agosto), dove le chiusure per ferie potrebbero mettere in stand-by la selezione di nuovi candidati.
I periodi più consigliati per trovare lavoro sono:

  • da marzo a giugno, quando le aziende iniziano ad attivarsi per nuove assunzioni urgenti prima dell’estate
  • da settembre a ottobre, quando si torna operativi dopo le vacanze e vengono messi in campo nuovi progetti.

Ora vediamo insieme 3 semplici metodi per trovare lavoro senza impazzire.

trovare lavoro cover image

Farsi trovare

  1. Mettete in mostra i vostri lavori!
    Cosa sapete fare? Che valore siete in grado di creare?
    Impostate un portfolio online, non è necessario che sia pieno zeppo di lavori. Ne bastano pochi, purché ben impostati e selezionati con criterio: “quality over quantity”.
    La creazione di contenuti di valore è uno tra i fattori più importanti per attirare nuovi clienti.
    Inoltre, assicuratevi che il portfolio sia in linea con i tipi di aziende a cui vi state rivolgendo e con la posizione per cui vi proponete.
  2. Siate presenti sui social
    Siate attivi su un social a vostra scelta e utilizzatelo per far sapere agli altri cosa state facendo.
    Scegliete un social e focalizzatevi su di esso. Il tempo spesso scarseggia, concentrate le vostre forze su una piattaforma, non spalmatevi un po’ di qua e un po’ di là.
    Rischiereste di seguire tutto male, oppure addirittura di non riuscire a stare dietro più a nulla.
    Io, ad esempio, ho scelto Instagram per mostrare senza impegno i lavori a modi “anteprima” e LinkedIn per condividere gli articoli del blog.
  3. Pimpate il profilo Linkedin
    Oltre al classico curriculum, in formato europeo o meno, LinkedIn rappresenta uno strumento digitale ormai sdoganato e potente, se ben utilizzato.
    Le sezioni da compilare messe a disposizione da LinkedIn sono parecchie e molto utili per presentarci al meglio.
    Alcune possono sembrare poco coerenti con l’obiettivo “trovare lavoro”, come la sezione Volontariato, ma in realtà sono un valido aiuto per presentarci in maniera più completa ed umana.
    Altra cosa interessante di LinkedIn è la possibilità di mostrare i commenti di chi già a lavorato con voi.
    Le referenze sono una sorta di recensione sulla buona riuscita della collaborazione. Una garanzia molto importante per chi ancora non vi conosce.
    Attenzione però a non farvi prendere troppo la mano, non è un blog personale su cui sfogare ogni cosa.
    Pensate a cosa vorreste trovare sul profilo se foste voi i potenziali clienti.
    Rimanete coerenti e siate chiari su chi siete, cosa sapete fare e il valore che potete portare all’interno di un progetto o di un team.
    Chicca dell’ultimo anno: per farvi ulteriormente notare ora potete aggiungere la funzione “Open to work”, immediatamente visibile sulla vostra immagine profilo.

Cercare attivamente

  1. Passaparola
    Familiari, amici, compagni di corso, ex clienti. Tutto fa brodo, a patto che siano persone serie e fidate.
    Spiegate cosa state cercando e cosa siete in grado di offrire.
    Se sono persone con e per cui avete già lavorato, ci sarà inoltre la loro “recensione” in tempo reale dell’esperienza che hanno avuto collaborando con voi.
    Le “social proof” sono un elemento molto potente, assolutamente da non sottovalutare.
    Nei miei anni di attività, il passaparola è stato uno dei metodi che più mi ha portato clienti.
  2. Annunci online
    In rete è possibile scegliere tra veramente tantissimi siti di annunci per trovare lavoro, senza dovere andare a cercare negli angoli più remoti di Google.
    Uno tra i siti più conosciuti e utilizzati è appunto Linkedin, dove è possibile filtrare gli annunci in base ai propri interessi.
    Alcuni anche dei più famosi siti portfolio come Behance e Dribbble mettono a disposizione delle pagine “Job board” molto interessanti che vi consiglio di spulciare.
    Prossimamente proporrò anche un post-risorse con tanti link da navigare per trovare lavoro.In generale il mio consiglio è: diffidate da annunci non chiari e da chi non sa cosa sta cercando (es. “Cerchiamo UX/UI Designer neolaureato con 10 anni di esperienza in programmi usciti ieri, per editing video, copywriting, gestione social media, ADV ecc”).
    Lontani inoltre da chi sminuisce il valore del vostro lavoro. Anche se sono le vostre prime esperienze è pur sempre lavoro e come tale va retribuito.
    Se noi per primi non diamo il giusto valore a ciò che produciamo, nessuno lo farà!

Fare rete

Il buon vecchio networking! Un sempre verde nella costruzioni di nuove collaborazioni.
Dietro al fare rete non c’è una scienza, ma semplice buon senso e capacità di relazionarsi civilmente.
È comunque necessario muoversi con cautela, per evitare di sembrare inopportuni.
Scambiarsi semplici messaggi in direct può sembrare un modo un po’ “casual” di intrattenere relazioni, ma allo stesso tempo, può rivelarsi un modo vincente per aprire le porte a nuove collaborazioni.

Evitate di lasciare messaggi troppo diretti e “sfacciati”, dopo tutto nessuno vi deve nulla.
Stringere rapporti di fiducia richiede tempo. Il tempo è prezioso, non solo il vostro.
È come far crescere una pianta: un po’ di acqua e di cura e vedrete che fiorirà.
Non andate mai direttamente al punto.
Cercate di conoscere il vostro interlocutore, scambiate informazioni ed opinioni, mostrate che potete contribuire in qualche modo a creare qualcosa di costruttivo ed interessante.

Man mano che vi metterete in mostra e costruirete un maggior numero di relazioni, trovare clienti e lavoro diventerà sempre più semplice. Come con tutto, ci vogliono pazienza e costanza!
Ricordate sempre di non fermarvi, approfondite le vostre capacità e fate pratica.
Accrescete il vostro valore e costruite il vostro percorso seguendo una logica.
Vedo ragazzi alle prime armi che spesso si buttano nello studio matto e disperato di qualunque cosa capiti loro tra le mani.
È giusto essere ambiziosi, ma anche realistici.
Lanciatevi in nuove esperienze ed accettate progetti coerentemente con le competenze che avete maturato.
Mentire al cliente non è un buon modo per creare rapporti di fiducia duraturi.
Buona ricerca!